Il senso di Del Corno per il teatro
Si ricorda la prima volta che è andato a teatro? (e l'ultima?)
Il primo spettacolo è stato 1789, scene dalla Rivoluzione Francese, del teatro dell'Elfo, regia di Gabriele Salvatores. L'ultima ancora con l'Elfo (sarà un caso?!): L'importanza di chiamarsi Ernesto, regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia.
Quale spettacolo, tra quelli che ha visto, porterebbe su un'isola deserta? (ma poi non vale parlare con gli attori!)
La Tempesta di Shakespeare del Piccolo Teatro, regia di Giorgio Strehler; anche perché così alla fine avrei una nave che mi riporta immediatamente proprio a Milano.
Si immagini di essere un personaggio teatrale, chi sarebbe?
Penteo ne Le Baccanti, anche se temo che farei la sua stessa fine.
A teatro è peggio chi scarta caramelle, chi controlla spasmodicamente il cellulare o chi dorme?
Il cellulare deve essere semplicemente bandito dalle sale teatrali, concertistiche, cinematografiche; le caramelle ammesse solo dietro presentazione di certificato medico che ne attesti l'assoluta necessità di assunzione. Ho invece molta comprensione per chi dorme a teatro: potrebbe anche non essere colpa sua.
Amo troppo frequentare teatri reali per immaginare un teatro ideale. Ogni volta che entro in una sala e sul palcoscenico sta per accadere qualcosa mi sento già in un luogo ideale.