Leonardo che genio!

L'ispirazione prende slancio dalla materia d'elezione di Leonardo, la carta, che “divorava” fin da piccolo; possiamo dire che se non ne avesse avuta a disposizione così tanta il suo talento forse non avrebbe trovato la stessa possibilità di esprimersi. Fin da ragazzo riempiva fogli interi di note, bozze incompiute, studi e disegni, copie anatomiche e diaristica. Così nasce l'organismo centrale dello spettacolo, un grande libro Pop-up, con illustrazioni dai toni delicati e stilizzate con ironia, imitando le raffigurazioni più famose in chiave personale.

I dialoghi, il filo narrativo e l'intromissione dell'autrice-attrice all'interno della storia, si accordano in una spiritosa combinazione di piani, svelando la finzione del racconto. Uno spettacolo artigianale che aumenta di forza espressiva mano a mano che la regista rivela la sua visione di Leonardo ed estrae dal libro figure, paesaggi invenzioni e sogni.