shakespeare a merenda

Ci sono dei titoli che da subito ti coinvolgono ed evocano nella mente tante cose, a volte anche stupidamente esilaranti. Per me, che mangio molto e lavoro nel mondo del teatro, cosa c'è di meglio che avere Shakespeare come merenda? Forse solo avere Antonio Tabucchi come cena, ma il Bardo è pur sempre il Bardo!

Siamo a Londra nel XVII secolo e le donne ancora non possono calcare le assi del palcoscenico. Elena Russo Arman, alias “Mary la sciocchina”, si muove come una fatina nei camerini del Globe; da questo punto di vista privilegiato (che oggi definiremmo, con atteggiamento anglo-voyeuristico, “live dal backstage”) l'assistente del più importante attore di Londra ci trasporta nel mondo letterario di Shakespeare, riassumendo con intelligenza ed ironia le sue opere più importanti. D'altronde, chi meglio di lei conosce tutti i testi a menadito?

Mi aspettavo pane e Nutella, ma qui la merenda è degna dei miglior astronauti: a base di Amleti liofilizzati e Desdemone essiccate. E come astronauti, la fantasia – dopo 400 anni – ancora può volare, con Sir William Shakespeare.

Per palati fini!