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Torneranno le sale

sarlodi
Assunta Sarlo
 

 

Un progetto di Laila Pozzo e Assunta Sarlo dedicato al teatro e al cinema nel tempo della pandemia, con uno sguardo al futuro.

Vedete queste facce? Sono attori, attrici, registi, esercenti, direttori artistici, sono, in una parola, il popolo delle sale. Hanno posato per l’obiettivo di Laila Pozzo nei loro luoghi, da tempo chiusi a chi dà loro l’anima e il senso del fare teatro o cinema, ovvero il pubblico.

L’anno della pandemia è stato il tempo più doloroso e difficile e ancora adesso, primi giorni del gennaio 2021, non si vede la luce che guiderà i nostri passi a rientrare in quelle sale e aspettare, insieme, che lo spettacolo ricominci.

Ma Il progetto che qui vedete, ospitato anche su www.cultweek.com , realizzato da Laila Pozzo e da chi scrive, non ha voluto guardare al vuoto delle sale che abbiamo visto in questi lunghi mesi testimoniato da giornali, siti, video e quant’altro. Invece abbiamo voluto, con l’aiuto di chi ha aderito e che ringraziamo, lanciare uno sguardo, una possibilità, un’idea di futuro: a tutti abbiamo chiesto una breve riflessione che trovate accanto alle foto sulla necessità - creativa, sociale, culturale, collettiva - dell’andare in scena, dell’aprire un sipario, del dare via ad un film. ‘Torneranno le sale’, questo il titolo che abbiamo scelto con un omaggio riconoscente a Ermanno Olmi, non contiene punto interrogativo: è, senza retorica, l’affermazione che di quell’incanto, di quel rito collettivo, di quell’esperienza - da lodare o stroncare, ai due estremi - abbiamo e avremo sempre tutti enormemente bisogno.