C'è tanta poesia nel cinema
Apriresti maggiormente Locarno al cinema di animazione?
L’idea di Locarno è di non avere frontiere. Nel momento in cui tempi produttivi e distributivi di un film di animazione coincideranno con il mio festival, sarò ben contento di includere un’opera di animazione giapponese, italiana, francese, coreana, americana, nel programma del festival. Non è semplice perché i tempi di produzione e distribuzione sono veramente slegati dal festival.
Un film poetico a questa sesantasettesima edizione di Locarno.
C’è tanta poesia nel cinema fortunatamente, ci sarà tanta poesia a Locarno. C’è poesia in registi che già conoscete, in Fellini, Visconti, Antonioni, c’è poesia anche nel cinema contemporaneo. Per citare un titolo che può suonare fuori dalle righe, come una piccola scoperta, un piccolo film francese, Frère et soeur di Daniel Touati, un documentario, che racconta fratello e sorella, di 8 e 6 anni, nel loro rapporto che comporta baruffe e litigi ma anche tanto amore, c’è tanta poesia.