Menu


"Knowledge is power."  Francis Bacondivisorio"Always forgive your enemies - nothing annoys them so much."  Oscar Wildedivisorio"Life is a tragedy when seen in close-up, but a comedy in long-shot." Charlie Chaplindivisorio"If you want a happy ending, that depends, of course, on where you stop your story." Orson Wellesdivisorio"Life is divided into the horrible and the miserable."  Woody Allendivisorio"Cela vieillit, tu sais, d'être une jolie fille sans un sou." Jean Anouilh divisorio"Hell is empty and all the devils are here."  William Shakespearedivisorio"Acting is a nice childish profession - pretending you're someone else and, at the same time, selling yourself."  Katharine Hepburndivisorio"If you don't know where you are going, any road will get you there." Lewis Carrolldivisorio"I'll always be there because I'm a skilled professional actor. Whether or not I've any talent is beside the point." Michael Cainedivisorio"The nicest thing for me is sleep, then at least I can dream." Marilyn Monroedivisorio"La meilleure crème de beauté, c'est la bonne conscience." Arlettydivisorio

Short Skin

tartaglino
raccontato da Michela Tartaglino Mazzucchelli
 
testo e regia
Massimiliano Cividati
 
con
Camilla Pistorello
Marco Rizzo
Camilla  Violante Sheller
Libero Stelluti
Matteo Vitanza

aiuto regia
Raffaella Bonivento

 

Nero, imperscrutabile e asettico il palco accoglie cinque ragazzi, colorati energici, vivi.

 

Non sono solo ragazzi ma quegli esseri che paiono così lontani a tutti, con un loro codice di comunicazione diverso ogni volta, chiusi nel loro mondo segreto e chiusi al mondo: in poche parole ADOLESCENTI.

 

Eccone uno ci appare un po' sfigato proprio nella fase di passaggio. Gli occhiali, le letture ancora da bambino, chiuso in se stesso, ingobbito....ed ecco che si trasforma, da crisalide in bella farfalla, ma chi è, non è più lui, un fighetto. Ma chi preferivamo? Non è questa la domanda, ma chi diventerà?

 

E poi arrivano loro, celati dalla nebbia, non solo da questa, i visi non esistono, movimenti frenetici e ripetitivi, in cerca e per chissà che cosa. Alieni. Adulti. Genitori.

 

Gli alieni e gli adolescenti, una bella accoppiata. Ma si capiranno, avranno lo stesso codice semantico, una linea di comunicazione affine?

 

Un enorme NO aleggia nella sala. Come faranno a capirsi? Ma ci tentano veramente?

 

Hanno riti comuni: i pranzi, le cene, le partite di calcio. Alcuni dei momenti in cui coincidono tra queste due entità i luoghi e i tempi. Un pranzo può diventare un ring e una partita di calcio il tentativo di comunicare, ma non sanno come, in che modo, di cosa!